Guardare le stories di qualcuno su WhatsApp può essere interpretato segnale d’interesse o voglia di curiosare quando magari è un semplice modo di ingannare il tempo: ecco come fare a guardarle senza essere “visto” e di conseguenza generare retropensieri in chi le pubblica e in chi vede che le state guardando.
I social sono uno strumento per collegare le persone, ma sappiamo bene, adesso che sono una realtà quasi ventennale, che in realtà sono diventati qualcosa di più complesso e stratificato. C’è chi ancora oggi li utilizza come luogo di condivisione con gli amici, strumento per approfondire nuove conoscenze, ma anche chi li utilizza come strumento promozionale, biglietto da visita o piattaforma di lavoro.
Anche tra chi utilizza ancora i social come semplice piattaforma di scambio di informazioni ed esperienze con gli amici, c’è chi esplora pagine e vede contenuti di vario genere. A volte lo fa perché realmente interessato a guardare questo o quell’evento, per seguire aggiornamenti su una data persona, ma altre volte lo fa come mero passatempo.
Di certo vi sarà capitato sin dai tempi di Facebook di scrollare all’infinito la home in momenti di noia o quando eravate costretti a lunghe attese. In queste fasi si assorbono contenuti di vario tipo senza reale interesse verso ciò che si sta guardando ma solo come riempitivo, un modo per ingannare il tempo e distrarsi in qualche modo.
Questo processo è lo stesso che porta a guardare le stories degli account seguiti ogni giorno. Questi contenuti infatti sono estemporanei e sempre nuovi, permettono di guardare immagini e video in rapida sequenza e senza nemmeno il bisogno di scrollare per andare avanti. Un’osservazione meramente passiva, ideale per quando non si sa cosa fare.
Detto che vi è chiaramente un interesse di qualche tipo se si decide di seguire una pagina, ciò non significa che guardare le stories sia un modo per tenersi costantemente aggiornati su questo o quel contatto e nemmeno che si ha un interesse specifico e particolareggiato verso queste persone.
Su Instagram ormai questo è chiaro, ma se le storie le si guardano su WhatsApp la cosa è differente. La piattaforma di messaggistica istantanea non pone in bella vista le stories, per accedervi bisogna andare sulle informazioni della persona in questione, dunque compiere una “ricerca”.
Sebbene anche in questo caso possa essere semplicemente un passatempo, il guardare le stories può indurre il titolare dell’account a credere che ci sia un interesse specifico da parte di chi lo fa. Dare una simile impressione – anche se corrispondente alla verità – può essere controproducente e per questo c’è chi evita di farlo.
Se voleste guardare delle storie su WhatsApp senza lasciare traccia e generare malintesi o retropensieri, sappiate che potete farlo. Come? Semplice, aprite l’app, cliccate sui tre puntini in alto a destra, selezionate “Impostazioni“, di seguito “Account“, “Privacy” e una volta dentro a questo menu togliete la spunta da “Conferme di lettura“.
In questo modo avrete levato le spunte blu che permettono ai contatti di capire se avete letto i messaggi e nessuno potrà vedere nemmeno se guardare le stories. La vostra privacy è salva e non ci sarà più spazio per fraintendimenti.
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