Preferisci certi colori quando ti vesti? Una recente analisi AI potrebbe farti riconsiderare le tue scelte.
Da anni si discute del legame tra colori e personalità, si tratta di una questione che affascina psicologi, stilisti e studiosi del comportamento. Con l’arrivo dell’intelligenza artificiale, c’è chi si è divertito a interrogare questo strumento sulla questione.

Alcune di queste potrebbero far riflettere chi ha una preferenza costante per determinati colori nell’abbigliamento. Un recente studio, basato su algoritmi e modelli predittivi, suggerisce che certe scelte cromatiche sarebbero associate a livelli più bassi di creatività, energia o intelligenza emotiva.
Naturalmente, non si tratta di verdetti definitivi legati alla personalità, ma di osservazione legate a pattern frequenti nei dati. Tuttavia, i risultati sollevano interessanti interrogativi.
I colori scelti dalle persone meno intelligenti secondo l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale ha selezionati i colori scelti dalle persone meno intelligenti. Tra quelli che emergono come indicatori meno favorevoli troviamo il marrone. Nonostante richiami stabilità e concretezza, si tratta di una tonalità spesso associata a persone che ottengono punteggi inferiori nei testi di creatività e problem solving, stando almeno a quanto si evince dai dati analizzati dall’AI.

Anche il grigio è un colore che è stato identificato dall’Intelligenza Artificiale come una spia di scarsa motivazione. Chi indossa spesso questo colore, secondo il sistema, potrebbe manifestare livelli più bassi di energia mentale e quindi performance cognitive ridotte. Trattandosi di un colore neutro, potrebbe evocare indifferenza, distacco o mancanza di vitalità.
Tra i colori più utilizzati e ritenuti eleganti e versatili troviamo il nero, tuttavia anche questa tonalità non viene vista di buon occhio dall’Intelligenza Artificiale. Questa ha evidenziato una correlazione tra la preferenza per il nero e i punteggi più bassi nei test di intelligenza emotiva. Ciò potrebbe essere legato a una tendenza verso atteggiamenti più pessimisti o riservati.
Chi desidera esplorare tonalità più ottimiste, secondo l’Intelligenza Artificiale, dovrebbe considerare colori come il blu, il verde, il giallo, il viola e l’arancione. Si tratta di colori che l’IA associa a vivacità mentale, energia e competenze sociali sviluppate.
È bene sottolineare che questi risultati non vanno presi come giudizi assoluti. Le associazioni individuate dall’Intelligenza Artificiale nascono dall’anali di un enorme quantità di dati, ma non tengono tuttavia conto di fattori come cultura, esperienze personali o l’ambiente in cui si cresce. Dunque, è possibile che pur essendo persone intelligenti e colte potrebbero scegliere le tonalità indicate dall’IA come indicatori di scarso potenziale intellettivo.