Fate attenzione ai messaggi che sembrano provenire dal sistema sanitario regionale, potrebbe trattarsi di una truffa che mette a rischio i vostri risparmi.
In questi anni abbiamo visto molteplici tipologie di truffa telefonica, ma fino ad oggi nessuna simile a quella che sta girando in questi giorni. I truffatori tradizionalmente puntano sul desiderio di guadagno o su quello di acquisto delle vittime, proponendo sistemi semplici per incrementare i risparmi, oppure direttamente dei lavori, o ancora offerte super convenienti che riguardano dispositivi e oggetti di pubblico interesse.

In altri casi abbiamo visto truffe volte a far spaventare le vittime, magari indicando l’intrusione in un account social oppure quella all’interno di un account di home banking. E ancora truffe relative al malfunzionamento di qualcosa, in cui si palesava il blocco totale dell’applicazione o del servizio e la necessità di agire immediatamente.
Tra le truffe più subdole di questi anni c’è stata poi quella del figlio, ovvero un messaggio con il quale il malintenzionato si fingeva il figlio in difficoltà allo scopo di far preoccupare la vittima e spingerla a mandare denaro senza chiedere. Adesso anche l’ultimo confine è stato superato dalla truffa che sta circolando in questi giorni.
In pratica viene mandato un messaggio in cui s’informa la necessità di chiamare un numero verde per avere delle informazioni importanti sul proprio stato di salute. Per rendere tutto più credibile viene tirato in ballo il sistema sanitario regionale e dunque l’ente preposto a questo genere di comunicazioni.
Attenzione alla truffa dell’ospedale: se ricevete questo messaggio non richiamate il numero che si trova all’interno
Il meccanismo della truffa è simile a quello tradizionale, poiché quanto contenuto nel messaggio esca mira a far spaventare la vittima e a farla agire d’impulso allo scopo di rubarle del denaro. Il messaggio in questione recita: “La preghiamo di contattare con urgenza i nostri uffici C.U.P. al seguente numero 899021247 per importanti comunicazioni che la riguardano“.

Chiaramente il numero indicato nel messaggio (potrebbe variare da regione a regione) non è un numero reale e una raggiunta la linea vi vengono sottratti soldi direttamente dalla scheda sim del telefono. A segnalare il tentativo di frode è stata la Regione Lazio sulla propria pagina Instagram, con un messaggio in cui allerta la popolazione del rischio che si corre a contattare i truffatori.
Ecco cosa si legge nella comunicazione: “In queste ore stanno arrivando segnalazioni relative all’invio di messaggi che invitano a chiamare il CUP per comunicazioni importanti. Si tratta di un tentativo di truffa, il numero non è infatti un numero del Servizio Sanitario Regionale e al momento della chiamata vengono sottratte ingenti somme dal credito della sim”.
Successivamente viene spiegato come difendersi dalla truffa: ovvero se vi arriva un simile messaggio non bisogna contattare il numero presente nel testo e soprattutto non bisogna fornire dati personali a chiunque risponda, infine bisogna segnalare l’accaduto per evitare che altri vengano coinvolti nella truffa.