Pontenure e la leggenda del dongiovanni albanese Bert

E perché non passare le vacanze anche a Piacenza? Qui sicuramente troverai grande cultura e numerosi posti da visitare da cima a fondo. Oggi ti raccontiamo la leggenda del dongiovanni albanese Bert.

Una zona magica all’interno della Pianura Padana che ha molte storie di raccontare soprattutto in provincia. Oggi andiamo ad analizzarla più da vicino.

statua in una piazza
Piacenza e la leggenda del dongiovanni albanese Bert – personalfab.it

Piacenza è un comune italiano di poco più di 100mila abitanti e capoluogo dell’Emilia Romagna. Sorge a 62 metri sul livello del mare e si estende per quasi 120 chilometri quadrati. Antichissimo è il centro storico che risale al famoso Ducato di Parma e Piacenza e che ci lascia ricordi magici legati al passato.

Un posto dove anche il calcio ha una lunga tradizione e nel quale molti ricorderanno le imprese del mitico Piacenza degli italiani, unica rosa negli anni novanta ad avere tutti i componenti della squadra italiani.

Come tutti i posti sono numerosi gli aspetti interessanti da visitare a livello di monumenti che meritano di essere esplorati e vissuti. Meravigliosa è la Basilica di Sant’Antonino costruita tra il 350 e il 375 e con un classico stile romanico. All’inizio del Novecento è intervenuto anche Giulio Ulisse Arata un noto architetto del posto per dargli una novità estetica interessante.

Oggi però vogliamo soffermarci su una leggenda antica legata a un personaggio singolare e che ci porta in provincia.

Pontenure e la leggenda del dongiovanni albanese Bert

Pontenure è un paesino che si trova in provincia di Piacenza e che nasconde una storia mitica che merita di essere raccontata. Si tratta della leggenda di un dongiovanni che dalle parti di via Eugenio Montale ha una vera e propria casa museo a ricordarlo dopo la sua morte.

Si parla di questo uomo che si trasferì diversi secoli fa in Liguria a Genova per poi emanciparsi e andare alla conquista dell’Emilia Romagna. Il suo nome era Bert, personaggio molto simpatico anche se deriso in gioventù dai suoi amici per il suo fare goffo e il fisico molto esile.

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Pontenure e la leggenda del dongiovanni albanese Bert – Screenshot YouTube – personalfab.it

Grazie alla sua forte personalità e al ciuffo tipico, si mormora che a quello fu ispirato il ciuffo del personaggio della serie tv Alf, riuscì a conquistare tantissime donne tanto da venir premiato al merito in una società che oggi non esiste più.

Oggi si raccontano ancora le sue gesta in un paese che ha pensato addirittura di cambiare nome da Pontenure a Bertenure per onorarlo. Quello che appare evidente è che la sua traccia l’ha lasciata e si mormora anche che in un modo o nell’altro nei secoli il 60% della popolazione sia sua lontana parente viste le sue grandissime doti amatorie.

Un uomo impegnato anche nel sociale e in grado di assistere persone in difficoltà, soprattutto nei pressi di San Nicolò dove si recava sempre per essere al fianco di un suo amico con grandi difficoltà di connessione logica. Un uomo che ha fatto la storia di questo luogo e anche del nostro paese.

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