Arianna David racconta di aver tentato il suicidio: la confessione

Tutti conosciamo la splendida modella Arianna David, non molti sanno però che ha vissuto un periodo molto difficile tanto da pensare di farla finita.

La donna è stata ospite del salotto di Monica Setta dove ha raccontato per la prima volta un episodio davvero molto doloroso della sua vita. Andiamo a vedere di cosa si tratta più da vicino.

Nonostante il cognome che all’apparenza può sembrare inglese Arianna è italianissima, nata a Roma il 3 giugno del 1973 è diventata famosa ad appena vent’anni quando ottiene il titolo di Miss Italia 1993. Ancor prima, dopo aver terminato gli studi artistici, debutta nella fiction Europe Connection su Rai 2 e successivamente partecipa come valletta a due altri programmi della tv pubblica e cioè Il grande gioco dell’oca e Acqua Calda.

Dopo la vittoria del concorso di bellezza è riuscita a farsi notare ma un po’ a riprese, sparendo nel dimenticatoio per poi ricomparire. In carriera ha avuto anche il grande onore di recitare per Dino Risi nel film tv, Le ragazze di Miss Italia. Per poi essere nel cast della miniserie tv A casa di Anna di Enrico Oldoini. Nel 2017 si è sposata con David Liccioli, precedentemente aveva avuto due figli da Marco Bocciolini.

Andiamo a scoprire cosa ha detto di così forte.

Le parole di Arianna David scuotono

Le parole di Arianna David scuotono il pubblico e sicuramente dimostrano come la donna oggi sia forte e abbia voglia di dare un messaggio importante anche attraverso le forti sofferenze che ha vissuto nella sua vita personale.

La donna sarà ospite del programma Storie al bivio Show di Monica Setta su Rai 2, ma già escono delle anticipazioni che fanno venire i brividi sulla schiena. La donna ha confessato: “Quando la sofferenza era intollerabile, una sera ho fatto una corsa per buttarmi dal balcone di casa. Per fortuna mio marito mi ha ripreso al volo e salvato”.

Spiega il suo momento difficile: “Ho avuto una vita complessa, il padre dei miei figli mi lasciò all’improvviso piena di debiti. Feci un trasloco veloce per tornare a Roma, ma non avevo soldi”.

E poi anche una storia travagliata legata al suo passato: “Bevevo sempre il caffè sotto casa e conobbi un ragazzo all’apparenza gentile. Si disse disposto ad aiutarmi a cercare di aiutarmi a trovare lavoro, ma fu l’inizio di un incubo e divenne il mio carnefice. Mi spezzò una massa da baseball sul ginocchio distruggendomelo. Mi trascinò per la strada provocandomi lesioni, ferite e lividi. Una sera tentò di strangolarmi. Ho dovuto trovare la forza per deunciarlo perché in fondo mi sentivo colpevole”.